La multiproprietà come varietà del turismo autonomo non è mai stata così attuale e richiesta come oggi.
I soci di un club possono confermare il suo arrivo via e-mail.
Si può organizzare una vacanza scambio oppure prolungarla di qualche settimana grazie a dei siti specializzati o delle app.
Le informazioni sui resort sono verificate da una società importante. Le recensioni sono lasciate dai clienti abituati a passare le vacanze in multiproprietà di un certo livello, come lo è anche lei.
E’ possibile riservare un’offerta per il tempo necessario a prenotare un volo o concordare le ferie con il datore di lavoro.
Avendo la possibilità di prenotare la vacanza in multiproprietà con 2 giorni o 2 anni di anticipo, può approfittare delle offerte per i voli low-cost o i voli charter last-minute.
La multiproprietà è spesso definita “la vacanza per famiglia” perché organizzando una vacanza le famiglie badano soprattutto alla comodità e alla qualità del soggiorno, senza trascurare un giusto risparmio. Questi sono i principi chiave della multiproprietà.
La multiproprietà è perfetta per chi va regolarmente in vacanza all’estero, almeno un anno sì e un anno no, per un paio di settimane.
Più spesso si va in vacanza in multiproprietà, prima si rientra delle spese.
Sarebbe una vacanza ideale per due o più viaggiatori o una famiglia.
La multiproprietà è anche adatta ai viaggiatori autonomi riluttanti a rivolgersi ad un’agenzia per non pagare per le informazioni già disponibili su internet, a cui piace scegliere liberamente, su un sito o una comoda app, le offerte dei resort, prenotare il volo e l’auto a noleggio, programmare l’itinerario turistico.
La multiproprietà invece è poco adatta a chi non va in vacanza all’estero o non intende andarci, almeno un anno sì e un anno no, per un paio di settimane.
Non è un’opzione consigliata neanche per i turisti con limitate possibilità economiche che possono permettersi solo una vacanza ai costi di ostello.
Nel contempo, non sarebbe una vacanza adatta a chi è in grado di affittare un intero piano dell’hotel.
Un viaggiatore solitario risparmierebbe affittando una camera singola, ma qui c’è da dire che un comodo appartamento è molto più confortevole.
La multiproprietà tiene sempre passo al tempo.
La legge cambia per tutelare maggiormente i diritti dell’acquirente e del socio di un club.
Lottando per l’acquirente, i resort si reinventano, rinnovano il design, gli elettrodomestici e i servizi, aggiungono dei nuovi servizi, migliorano e aggiornano i loro siti e le app.
L’unica cosa che non possono fare è decidere per lei dove e quando andare in vacanza.